A

Adenocarcinoma Neoplasia maligna che prende origine dall’epitelio ghiandolare (es. adenocarcinoma prostatico).

Antisepsi Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite.

Anuria Arresto della produzione di urina da parte dei reni, con diuresi nelle 24 ore inferiore a 100cc. Deve essere distinta dalla ritenzione vescicale di urina, condizione in cui l’urina può essere prodotta dai reni ma non può essere eliminata dalla vescica.

Autocateterismo L’autocateterismo consiste nello svuotamento della vescica ottenuto per mezzo di un catetere introdotto in vescica attraverso l’uretra da parte del paziente stesso. La manovra deve essere ripetuta più volte nella giornata.

B

Biopsia Rimozione di un piccolo frammento di tessuto a fini diagnostici.

Biopsia prostatica Manovra diagnostica che consiste nel prelievo di campioni di tessuto prostatico al fine di sottoporli ad esame istologico, di solito nel sospetto di un carcinoma della prostata. La biopsia può essere effettuata per via percutanea transperineale, per via transrettale o per via transuretrale. La biopsia transperineale e transrettale di solito vengono eseguite con guida ecografica.

BPH Acronimo del termine inglese “benign prostatic hyperplasia” ovvero “iperplasia prostatica benigna”. Indica il processo istopatologico di iperplasia che porta all’ingrossamento della ghiandola prostatica.

C

Calcolosi urinaria Formazione di calcoli a livello di uno od entrambi gli assi escretori ad un qualsiasi livello; la calcolosi può essere renale, ureterale o vescicale.

Cancro Crescita di tessuto all’interno di un organo che in maniera incontrollata tende a invadere prima l’organo in cui si è formato, quindi gli organi vicini e a formare metastasi nei linfonodi e in altri organi. Sinonimo di neoplasia, eteroplasia, tumore.

Carcinoma Neoplasia di origine epiteliale.

Carrello Paziente è il componente operativo del sistema da Vinci e si compone di quattro bracci movimentabili e interscambiabili, montate su una sola colonna, dedicate al supporto della fibra ottica e di strumenti da 5 mm a un massimo di 8 mm, lunghi più di 48cm per raggiungere le anatomie più complesse.

Carrello Visione Componente del Robot da Vinci che contiene l'unità centrale di elaborazione e processamento dell’immagine per ottenere una visione 3D reale, oltre che apparacchiature accessorie al sistema da Vinci (elettrobisturi, registratore, microfono ecc…).

Catetere vescicale Tubo in lattice/puliuretano/silicione che viene inserito nella vescica di un paziente. La cateterizzazione permette il drenaggio dell'urina del paziente che liberamente fluisce dalla vescica e viene raccolta in un sacchetto vescicale.

Chiluria Presenza di linfa nell’urina, caratterizzata da urina opalescente.

Cistectomia radicale Intervento chirurgico di asportazione della vescica, della prostata e delle vescicole seminali nel maschio, della vescica e dell’utero nella femmina. Di solito è indicato in presenza di un tumore infiltrante della vescica.

Cistite Sindrome dolorosa del basso tratto urinario caratterizzata prevalentemente da sintomi urinari di tipo irritativi (aumentata frequenza minzionale, bruciori minzionali, etc.), sostenuta da diverse cause. È più frequente nella donna che nell’uomo.

Cistoscopia Esame diagnostico che consiste nell’introduzione di uno strumento ottico (il Cistoscopio) in vescica attraverso l’uretra. Esistono diversi tipi di cistoscopi (rigidi, flessibili, operativi, ecc), che consentono di visualizzare la mucosa vescicale ed individuare eventuali lesioni neoplastiche.

Citologia urinaria Esame microscopico del sedimento urinario per la ricerca di cellule tumorali.

Colica reno-ureterale Sindrome dolorosa parossistica a sede lombare, con irradiazione tipica omolaterale ai genitali esterni ed alla radice della coscia, accompagnata da sintomatologia neurovegetativa riflessa (conati di vomito, vomito, sudorazioni profuse, tachicardia) e da notevole irrequietezza.

Condotto ileale Intervento chirurgico che consiste nella creazione di una derivazione urinaria esterna. Si effettua utilizzando un segmento di intestino (ultima ansa dell’ileo): una estremità viene usata per abboccarvi gli ureteri, l’altra estremità viene abboccata alla cute (urostomia). L’urina defluisce continuamente attraverso il condotto e viene raccolta per mezzo di un sacchetto adeso alla cute.

Console chirurgica è il centro di controllo del Robot da Vinci dove siede il chirurgo. Tramite la console il chirurgo controlla la fibra ottica e gli strumenti per mezzo di due manipolatori e di pedali. All’interno del visore stero il sistema ricrea l’immagine 3D del campo operatorio per una nitida visualizzazione dei dettagli anatomici.

Continenza urinaria Controllo volontario di urina attraverso l’uretra.

Cristalluria Presenza di cristalli di acido urico, fosfato di calcio etc., tipica dei soggetti predisposti alla calcolosi renale.

D

Disfunzione erettile Incapacità di ottenere o mantenere un’erezione di rigidità sufficiente per un soddisfacente rapporto sessuale.

Disuria Minzione difficoltosa, accompagnata dalla soggettiva sensazione di far fatica a vuotare la vescica con necessità di dover aiutarsi con la spinta addominale.

Diverticolo uretrale Cavità adiacente all’uretra, in comunicazione con il lume uretrale attraverso un tragitto più o meno ampio. Può essere conseguente a processi infiammatori o a traumi. È spesso causa di infezioni urinarie ricorrenti. Può dar luogo a una falsa incontinenza, se si riempie di urina nel corso della minzione e si svuota successivamente. È più frequente nella donna.

Diverticolo vescicale Estroflessione della mucosa vescicale attraverso le fibre muscolari della parete, con formazione di una cavità esterna alla vescica stessa, in comunicazione con il lume vescicale attraverso un colletto più o meno ampio. Il diverticolo può essere congenito, ed è caratteristicamente in sede paraureterale, o più frequentemente acquisito, favorito da una ostruzione cervico-uretrale e conseguente ad alterazione della struttura della parete della vescica.

Dotto deferente Struttura tubulare che origina dall’epididimo e che convoglia gli spermatozoi dal testicolo verso l’uretra prostatica.

Drenaggio Tecnica chirurgica consistente nel mantenere aperte alcune cavità naturali o ferite grazie a tubi di vario materiale per favorire lo scolo del pus e di altri liquidi.

Duplicità pieloureterale Anomalia congenita delle vie escretrici urinarie, caratterizzata dalla presenza di due bacinetti renali con rispettivi calici e di due ureteri; si dice completo quando i due ureteri sboccano separatamente in vescica, incompleto quando i due ureteri si fondono prima di sboccare in vescica.

E

Ecografia Esame di imaging che permette di studiare la conformazione degli organi per mezzo degli ultrasuoni.

Ecografia renale Esame ecografico dei reni. Consente di stabilire il volume dei reni e lo stato delle vie escretrici. Consente di valutare la presenza di patologie quali: cisti renali, neoformazioni renali, calcoli renali, ecc.

Ecografia transrettale o TRUS (dall’inglese Trans Rectal Ultra Sound) Esame ecografico della prostata eseguito per via transrettale. Viene eseguito posizionando una sonda ecografica all’interno del retto, dove la prostata è facilmente accessibile, separata solo dalla parete anteriore del retto. Tale esame consente di valutare le caratteristiche della ghiandola prostatica e di stabilirne il volume.

Ecografia vescicale Esame ecografico della vescica. La vescica deve essere piena per poter essere studiata. Questo esame consente di definire lo stato delle pareti vescicali, la presenza di neoformazioni endoluminali, la presenza di corpi estranei. Consente inoltre la valutazione della prostata.

Ematuria Presenza di sangue nell’urina. Viene distinta in macroscopica, quando il sangue si vede ad occhio nudo (vedi “macroematuria”), e microscopica, quando la presenza di sangue può essere rilevata solo per mezzo di un esame al microscopio (vedi “microematuria”). L’ematuria macroscopica si presenta con un colore variabile dell’urina, dal rosato, al rosso, al marrone. Deve essere distinta dalla falsa ematuria, condizione in cui l’urina è colorata di rosso in seguito all’ingestione di alcuni cibi o sostanze.

Eminefrectomia Intervento chirurgico di asportazione di una metà del rene interessata da malattia (es. tumore, doppio distretto escretore dilatato, ecc)

Emospermia Presenza di sangue nel liquido seminale. Di solito si evidenzia con un colore rosato o marrone del liquido seminale stesso.

Epididimo Struttura sovrastante il didimo e da cui ha origine il dotto deferente.

Ernia vescicale La parete vescicale si fa strada attraverso il canale inguinale. È favorita dalla debolezza delle pareti del canale inguinale.

Esame urodinamico Indagine funzionale del basso apparato urinario. Consente di valutare il globale funzionamento della vescica e degli sfinteri uretrali, sia dal punto di vista motorio, che sensitivo. Comprende diverse indagini: la cistometria, lo studio pressione/flusso, il profilo pressorio uretrale, l’uroflussometria, l’esame videourodinamico.

Esitazione minzionale Disturbo della minzione, costituito dalla necessità di dover attendere alcuni istanti prima di poter iniziare la minzione.

Esplorazione rettale Procedura comune per la diagnosi dei tumori della prostata. Si tratta di una visita particolare con la quale il medico inserisce nel retto del paziente un dito guantato e lubrificato, in modo da percepire la forma, le dimensioni e la consistenza della prostata attraverso la parete del retto.

Estrofia della vescica Anomalia congenita caratterizzata da un difetto di chiusura della parete addominale a livello dell’ipogastrio e della parete anteriore della vescica, per cui la cavità vescicale è direttamente esposta all’esterno.

F

Fistola urinaria Comunicazione di un distretto della via escretrice urinaria con organi non appartenenti al tratto urinario. Le forme più frequenti si osservano nella donna: fistole vescico-vaginali, uretero-vaginali, uretro-vaginali, e sono spesso di natura iatrogena. Nel maschio sono più frequenti le fistole entero-vescicali, secondarie a una patologia infiammatoria intestinale.

G

Gleason score Sistema per classificare il grado di differenziazione di un tumore della prostata. Maggiore è il valore di Gleason, più il tumore è indifferenziato e quindi maggiormente aggressivo.

Ghiandole surrenali Situate sopra i reni, producono una piccola parte dell’ormone maschile, il testosterone.

I

Idrocele Raccolta di liquido sieroso nello spazio peritesticolare, delimitato dalla tunica vaginale. L’idrocele determina un aumento delle dimensioni dell’emiscroto interessato e solitamente è indolore.

Idronefrosi Dilatazione del bacinetto renale e dei calici conseguente a ostruzione al deflusso urinario. Spesso è causata da un restringimento congenito della giunzione pielo-ureterale, altre volte può essere dovuta a fattori ostruttivi come calcoli, neoplasie od esiti cicatriziali.

Impotenza La impossibilità di ottenere la penetrazione nel rapporto sessuale, solitamente per difficoltà di erezione.

Incontinenza urinaria Perdita involontaria di urina attraverso l’uretra.

Incontinenza urinaria da stress Perdita involontaria di urina che si verifica durante l’esecuzione di uno sforzo, un colpo di tosse, uno starnuto.

Incontinenza urinaria da urgenza Perdita involontaria di urina associata a forte stimolo minzionale.

Incontinenza urinaria mista Perdita involontaria di urina con caratteristiche intermedie tra incontinenza da sforzo e incontinenza da urgenza.

Induratio penis plastica (o malattia di La Peyronie) Malattia degenerativa dei corpi cavernosi caratterizzata dalla formazione di placche di tessuto fibroso e a volte calcifico a livello delle strutture del pene. La placca di induratio causa dolore, soprattutto nella fase acuta della sua formazione, e un progressivo incurvamento del pene durante l’erezione a causa della perdita di elasticità. Il dolore e l’incurvamento possono rendere difficoltoso o impossibile i rapporti sessuali.

Infiammazione Reazione dell’organismo ad uno stimolo lesivo interno od esterno, con lo scopo di distruggerlo o di inattivarlo e di riparare le lesioni tessutali prodotte da tali stimoli

Iperplasia della prostata Processo istopatologico di aumento di volume della prostata dovuto a un aumento del numero di cellule sia stromali sia epiteliali.

Ipertrofia della prostata Aumento di volume della prostata (dovuto in realtà a un processo di iperplasia e non di ipertrofia), che può causare disturbi minzionali di tipo ostruttivo o irritativo o entrambi.

Ischemia calda Lasso di tempo durante il quale gli organi o i tessuti sono privi dell’apporto di sangue e di ossigeno. L’ischemia determina una sofferenza dei tessuti colpiti, di entità proporzionale al grado e alla natura del deficit di irrorazione e alla vulnerabilità del tessuto stesso. La fase di ischemia calda, in cui l’organo è privato dell’apporto ematico, avviene a temperatura corporea e si contrappone all’ischemia fredda, in cui l’organo viene posto e conservato al freddo.

L

Leucocituria Presenza di globuli bianchi nell’urina, evidenziabile con l’esame microscopico del sedimento urinario; è indice di infiammazione a livello delle vie urinarie.

Linfonodi Piccole ghiandole che si trovano lungo i vasi del sistema linfatico. I linfonodi producono globuli bianchi e filtrano i microrganismi o le cellule carcinomatose che circolano nel sistema linfatico.

Lipoma Tumore benigno che prende origine dal tessuto adiposo.

Liposarcoma Tumore maligno che prende origine dal tessuto adiposo.

Liquido seminale Liquido biancastro e denso contenente oltre agli spermatozoi anche il secreto della prostata; sinonimo di sperma

Litotrissia extracorporea Frantumazione di calcoli urinari situati a livello renale o ureterale mediante onde d’urto prodotte esternamente al corpo da un litotritore; il calcolo da trattare può essere localizzato con diverse metodiche: con ultrasuoni o con raggi X. La localizzazione consente di concentrare il fuoco delle onde d’urto sul calcolo.

Loggia renale Spazio topografico pari e simmetrico, sito ai lati della colonna lombare e delimitato dalla fascia renale; contiene il rene, il surrene e la capsula adiposa.

M

Metastasi La diffusione di cellule tumorali dalla sede primitiva della neoplasia verso altre parti dell’organismo.

Minzione Naturale eliminazione dell’urina da parte della vescica attraverso l’uretra.

N

Nefrostomia Tubo di drenaggio delle urine posizionato per via percutanea attraverso il fianco direttamente nel rene.

Neoplasia Crescita incontrollata di tessuto all’interno di un organo. Sinonimo di tumore. Può essere benigna o maligna. La neoplasia benigna si accresce localmente, comprimendo gli organi circostanti, senza infiltrarli e senza dare metastasi a distanza. La neoplasia maligna cresce localmente, infiltra i tessuti circostanti e può date metastasi a distanza per via linfatica ed ematica.

Neoplasia prostatica Tumore maligno della prostata.

Neoplasia renale Tumore del rene, spesso maligno. Solitamente richiede un intervento chirurgico che può consistere nell’asportazione del tumore stesso o di tutto il rene con il grasso perirenale.

Neoplasia vescicale infiltrante Tumore maligno della vescica, che ha superato lo strato muscolare a livello della parete vescicale. Richiede un intervento chirurgico che consiste nell’asportazione completa della vescica (vedi “Cistectomia radicale”).

Neoplasia vescicale superficiale Tumore vescicale limitato allo strato mucoso e al chorion sottomucoso. Può essere curato per via endoscopica.

Neovescica ileale ortotopica Serbatoio urinario confezionato usando un tratto di ileo intestinale, opportunamente riconfigurato, dopo asportazione della vescica (cistectomia radicale). Si dice ortotopico perchè viene collocato nello scavo pelvico, nella stessa sede della vescica; ad esso sono anastomizzati gli ureteri e l’uretra, in modo che possa fungere da serbatoio per l’urina e che possa essere svuotato come avviene nella minzione normale.

Nicturia Necessità di urinare durante la notte.

P

Pielonefrite Infezione del rene e delle alte vie escretrici; il quadro clinico è carattezizzato da febbre alta con brivido e dolore lombare.

Pieloplastica Intervento chirurgico di plastica della giunzione pielo-ureterale. Si esegue di solito in presenza di idronefrosi e consiste nell’asportazione della giunzione pielo-ureterale stenotica (o adinamica) e nell’anastomosi tra pelvi renale ed uretere sottogiuntale.

Pieloureteroplastica Intervento chirurgico di plastica della giunzione pielo-ureterale. Si esegue di solito in presenza di idronefrosi e consiste nell’asportazione della giunzione pielo-ureterale stenotica (o adinamica) e nell’anastomosi tra pelvi renale ed uretere sottogiuntale.

Prostata La prostata è un organo fibromuscolare e ghiandolare dell’apparato genito-urinario maschile. Ha le dimensioni di una castagna, si trova al di sotto della vescica e circonda l’uretra. Le secrezioni prostatiche rivestono un importante ruolo nella composizione del liquido seminale.

Prostatectomia radicale Rimozione chirurgica della prostata e delle vescicole seminali. Questo intervento viene eseguito come terapia in presenza di tumore prostatico.

Prostatite Patologia infiammatoria della ghiandola prostatica, caratterizzata da dolore tipo puntorio localizzato a livello perineale (tra la radice dello scroto e l’ano), a volte associata a febbre con brivido; questa patologia può essere acuta (insorgenza improvvisa e sintomatologia franca) o cronica.

P S A Acronimo per “Antigene Prostatico Specifico”: sostanza prodotta dal tessuto prostatico.

P S A test Esame del sangue con il quale si dosano i livelli del PSA: se tali livelli sono elevati bisogna sospettare la presenza di una patologia prostatica (come infiammazione, ipertrofia prostatica, ma anche neoplasia).

Ptosi renale Rene in posizione più bassa rispetto alla posizione fisiologica. A volte si associa dilatazione pielo-caliciale per ostacolo al deflusso urinario da inginocchiamento ureterale.

R

Reflusso vescico-ureterale Passaggio a ritroso anomalo dell’urina dalla vescica all’uretere, per incompetenza della valvola vescico-ureterale. Può essere mono o bilaterale.

Resezione prostatica transuretrale Procedimento endoscopico di asportazione degli adenomi prostatici per via transuretrale per mezzo di uno strumento denominato “resettore”. È denominata anche TUR-P (Trans-Urethral Resection of the Prostate).

Resezione vescicale transuretrale Procedimento endoscopico di asportazione di neoplasie vescicali superficiali per via transuretrale. È denominata anche TUR-V o TUR-BT (Trans-Urethral Resection of Bladder Tumour).

S

Sarcoma Neoplasia maligna che prende origine da tessuti mesenchimali.

Sperma Liquido biancastro e denso contenente oltre agli spermatozoi anche il secreto della prostata; sinonimo di “liquido seminale”.

Spermatocele Cisti da ritenzione dell’epididimo, ripiena di liquido sieroso; ha contorni lisci ed è ben distinta dal tessuto testicolare.

Spermiocoltura Analisi del liquido seminale che consente di isolare la crescita di eventuali microrganismi patogeni in caso di sospetta infezione prostatica.

Spermiogramma Analisi del liquido seminale, che permette di valutare alcuni parametri in termini di fertilità, quali il numero, la mobilità e la morfologia degli spermatozoi.

Stadiazione Insieme degli esami che si eseguono per conoscere lo stadio di un cancro.

Stadio Termine usato per definire l’estensione di un cancro.

Stenosi Restringimento patologico di un organo cavo tubuliforme. A livello dell’apparato urinario, gli organi più colpiti sono l’ uretra e gli ureteri.

Stenosi (o sindrome) del giunto pielo-ureterale Restringimento del giunto pielo-ureterale, ovvero del punto di passaggio dal bacinetto renale all’uretere, che determina idronefrosi.

Strumento Endowrist Strumento dedicato alla chirurgia robotica dotato di uno snodo distale con articolazioni maggiori rispetto ad un polso umano e non presenti negli strumenti laparoscopici tradizionali.

T

Testosterone Ormone maschile prodotto dai testicoli e in minima parte dalle ghiandole surrenali. Il testosterone stimola l’attività sessuale maschile e la crescita degli organi sessuali, compresa la prostata.

U

Ureteroscopia Indagine endoscopica che consiste nella visualizzazione dell’uretere per mezzo di uno strumento detto ureteroscopio. L’ureteroscopio, inserito attraverso l’uretra in vescica, viene quindi introdotto nel meato ureterale e fatto risalire lungo tutto l’uretere, fino alle cavità intrarenali. Può essere eseguita a scopo diagnostico o, con l’impiego di apposite sonde e appositi strumenti, a scopo operativo.

Uretra Canale che porta l’urina dalla vescica all’esterno durante la minzione.

V

Vescica Organo di forma sferica posto nell’addome inferiore. Grazie alle sue pareti elastico muscolari ha la capacità di trattenere le urine e di espellerle a comando contraendosi.

Vescicole seminali Sono due piccole strutture poste in vicinanza della prostata, tra retto e base vescicale. Hanno la funzione di raccogliere e produrre parte del liquido seminale.